domenica 21 settembre 2008

Il confine

C’erano i pioppi
che sbarravano la strada
dal qui al te

Ed eri la immobile
con le tue maschere di carta
e i quattro veli leggeri

senza ruote da girare
sola con le tue bisacce
da riempire di fresco amore

Bevi la coppa
ed apri quel confine
che lo smeraldo ai guadi...

c’ero anch’io

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